nucleo comunista internazionalista
note



LABORATORIO-ITALIA

IL RITMO DELLE OPERAZIONI ACCELERA
ODIOSO GREEN-PASS IN ARRIVO
I FIGLIUOLI A LORO INSAPUTA INIZIANO A CINGUETTARE

L’accelerazione delle operazioni di guerra “anti-Covid” (leggi: guerra di classe a carattere internazionale) anche sul teatro italiano in particolare con la prossime misure di discriminazione contro i renitenti al vaccino, le “voci” sempre più insistenti per l’estensione dell’obbligatorietà anche nel settore della scuola, le sortite di Confindustria fatte forse solo e per intanto saggiare il terreno: “Al lavoro con il green pass, chi non ce l’ha sarà sospeso” (la Repubblica.it del 20 luglio), il generale crescere di intensità del martellamento quotidiano da parte dei media mainstream volto a fomentare l’ostilità verso i renitenti, ci costringe a rimandare (speriamo solo di qualche giorno) il rapporto su quanto a livello di mobilitazione sociale e riflessi politici sta avvenendo in Francia. Dove la lotta, esattamente contro l’obbligo vaccinale per i lavoratori della sanità e l’introduzione del pass detto “green”, cresce di intensità ed energia.

I vertici della CGT francese devono fare buon viso a cattiva sorte cioè devono proclamare lo sciopero generale della sanità contro l’obbligo di vaccinazione e tante altre cose molto ma molto interessanti ed imbarazzanti se raffrontate alla sconfortante e umiliante situazione italiana ci sono da dire. Cose da pazzi: i bonzi matricolati della dirigenza CGT (poiché si rimane bonzi cioè servi dello Stato borghese anche organizzando o fornendo copertura alle lotte, come per i vertici CGT avviene normalmente) scavalcano non diciamo in “radicalità” ma in un minimo di decenza sindacal-politica (il… minimo sindacale per non sprofondare nella vergogna) tutta la galassia del sindacalismo di base italiano sul cruciale tema dell’obbligo vaccinale e delle infami discriminazioni che il governo vuole introdurre. Pazzesco!

C’è da dire di una piccola ma sintomatica “novità” che per noi non è affatto sorprendente ma è un ulteriore piccolo segnale del deciso cambio di ritmo impresso alle operazioni di guerra. Un piccolo indicatore di un possibile precipitare delle cose. E di questa “sorprendente” notizia diamo qui conto.

Un nostro caro amico e affezionato lettore, di quelli collegati “in tempo reale” con le cose del mondo e “del movimento” attraverso quelle diavolerie “social” senza le quali pare ormai non si possa più vivere, ci ha comunicato “in tempo reale” un, secondo lui, importante e sorprendente cinguettio. Che poi sarebbe il tweet fatto da Giorgio Cremaschi a proposito “della discussione” sul lasciapassare (discussione fra virgolette perché non c’è un cazzo da “discutere” se non sulla “modulazione” con cui applicare il diktat verificando le eventuali reazioni della piazza. Draghi non è uno venuto per “discutere”, è uno venuto per dettare). Lasciapassare che la strategia di guerra psicologica adottata da chi ha in mano il bastone del comando e coordina le operazioni ha stabilito di chiamare “green pass”.

Questo il tweet del figliuolo a sua insaputa-Giorgio Cremaschi segnalatoci dal nostro amico con la giusta dose di sdegno e indignazione (sacrosanta e ovvia, chi non la sente e non la esprime è, per noi, semplicemente uno zombie dal punto di vista politico e umano):

Chi si oppone al #greenpass dovrebbe coerentemente opporsi a: patente di guida tessera sanitaria carta d’identità certificato di residenza ogni simile diavoleria della dittatura comunista Svalvolati certo, ma anche semplicemente ; #fascisti allo stato brado

@potere_alpopolo
1:07 AM · 20 lug 2021·Twitter for iPhone

Ci ha chiesto cosa ne pensiamo, cosa diciamo di questa “novità” di giornata, che il Nucleo deve dire la sua su questa presunta sorprendente novità, che qui che là che sopra che sotto…

Alt! Un momento caro amico (qui ci siamo un poco alterati come ci capita spesso in questi periodi maledetti): noi non abbiamo niente da dire sulle “sorprendenti novità di giornata” perché su come, a nostro avviso, stanno le cose (e a rimorchio gli uomini, le personalità più o meno illustri) lo abbiamo già detto. Già chiaramente detto, perlomeno dalle quattro righe di nostra introduzione alle due lettere del compagno Roberto (in tema di obbligo vaccinale e di penosa situazione del “movimento antagonista”) che abbiamo ricevuto e pubblicato in data 10 gennaio.

Lo abbiamo già detto che si va verso un bel “frontone democratico e anti-fascista per la ‘salute pubblica’ e la salvezza nazionale”. Quanto alla fitta lista dei figlioli a propria insaputa ossia degli “antagonisti di sinistra” che la pensano in tema di vaccinazioni e di obbligo vaccinale sostanzialmente come il Gen. Figliuolo e quelli del governo, costoro si trovano in evidente e comprensibile imbarazzo data appunto l’imbarazzante compagnia di cui condividono le scelte sulla cruciale materia. Fin quando umanamente possono, tacciono vigliaccamente ma, di fronte all’incalzare dei fatti, arriva il momento di dichiarare apertamente ciò che si pensa. Quale novità sorprendente sarebbe il tweet di Cremaschi? Non c’è nessuna “novità di giornata”! Amico, che lo leggi a fare il sito del Nucleo se basta un tweet del genere per sorprenderti?

Alla novità di giornata possiamo solo aggiungere un bel: finalmente! Prevedibilmente tantissimi altri seguiranno la scia del figliuolo Giorgio Cremaschi. Possiamo aggiungere ancora, dato che come abbiamo più volte scritto il peggio deve ancora venire e in questo peggio ci stiamo inoltrando: lasciate che la variante Delta o che altra si diffonda, affiancata dal martellamento mediatico del regime (democratico e non fascista!) e, prodotta questa miscela, monti e dilaghi l’isteria di massa contro “gli appestati” (“appestati”! vedi titolo e articolo de Il Giornale.it del 14 luglio) e vedrete che se non tutti un sacco di figliuoli a propria insaputa si apprestano a sferrare ai pochi renitenti dichiarati che stanno fuori e contro il “frontone democratico” il classico calcio dell’asino. Questo mettiamo in conto, salvo “miracoli” (che al momento ci sembra possano arrivare solo dal dilagare della lotta nella “Francia renitente”) non essendo affatto sicuri, in tale terribile passaggio che paventiamo, di riuscire a salvare la ghirba né del povero Nucleo, né quella soggettiva vale a dire individuale dei poveri diavoli che lo compongono. Caro amico nostro, siamo stati chiari?

Aggiungiamo comunque qualcosa sulla questione del pass detto, dai bastardi che orchestrano le operazioni, green.

Questo odioso strumento di discriminazione e controllo che induce e aizza la divisione fra la popolazione noi, da comunisti genuini e veraci, lo mettiamo in paragone con i vari Geleitschein-Pass Karten no vax geleitscheindel periodo nazista con un metro di giudizio assai diverso dalla piatta e falsa equiparazione come spesso è nella polemica sia da parte dei populisti/sovranisti che da parte di quei “sinceri democratici” rimasti sulla breccia, i quali vedono lo scempio della situazione in cui siamo precipitati – ora persino dentro le metropoli del Libero Occidente – e coraggiosamente ne denunciano l’orrore. Quelle parti che il miserabile figliuolo a sua insaputa-Giorgio Cremaschi nel suo tweet definisce “svalvolati” (cioè “matti” e – attenzione! – per “i matti” diventa normale applicare il TSO e peggio) e “semplicemente fascisti”. Talmente tanto “fascisti” costoro, che di fronte alla spietata operazione di guerra in corso, di chiara marca liberal-democratica sorretta da un ampio consenso popolare e, appunto, democratico, altro non sanno fare che frignare contro… la violazione delle regole democratiche e resistenzial-costituzionali. E accatastare avvocateschi ricorsi su ricorsi, sperando che vi sia un giudice a Berlino, come nella storia del mugnaio di Sans-Souci. E costoro, per il figliuolo Giorgio Cremaschi sarebbero “i fascisti”. Semmai eunuchi politici… (da notare che entrambe le parti, i figliuoli ed i “fascisti”, si richiamano, si accapigliano, rivendicando entrambe il rispetto della stessa carta resistenzial-costituzionale!).

La piatta e falsa equiparazione fatta da costoro (gli eunuchi politici) sarebbe per il motivo che in entrambi i casi (oggi: green pass, come ieri: Pass Karten nazisti) vengono violati “i diritti inalienabili dell’uomo e della persona”, principi che dovrebbero essere eterni e inviolabili (almeno nel Libero Occidente, gli “altri” si arrangino…) quando invece, secondo il nostro criterio, la applicazione concreta degli stessi dipende, in ultima analisi , dalla possibilità materiale che le concentrazioni di potere capitalistico hanno di concedere e distribuire ciccia abbondante ai “liberi cittadini”. Ultraschematizzando: si prosciugano le fonti da cui si attinge la ciccia, di conseguenza “si inaridiscono” le fonti con cui innaffiare il sempreverde giardino dei diritti, pretesi “eterni e involabili”. La democrazia è un lusso che solo poche nazioni (proprietarie di schiavi, schiavi che possono formalmente non avere le catene ai polsi) possono concedersi, come diceva “uno svalvolato” rivoluzionario d’altri tempi.

Il rapporto che semmai possiamo invece tracciare fra i due odiosi strumenti di controllo e di discriminazione a cui i diversi concentramenti di potere capitalistico hanno dovuto ricorrere, è lo stesso che intercorre fra l’orrore per le sperimentazioni praticate da un Mengele e il plauso per l’opera salvifica della salute umana con cui sono accolte e presentate le sperimentazioni praticate da Big Pharma e dalla moderna medicina borghese. I vari Geleitschein-Pass Karten stanno a Mengele come i green-pass stanno a Big Pharma.

L’Essere Umano è sì, per noi comunisti, in entrambi i casi maciullato. Ma è maciullato in quanto esiste la società di classe, non in quanto violati i “diritti dell’uomo” sanciti dalle costituzioni borghesi. La moderna e post-moderna società borghese esaspera al massimo livello l’alienazione dell’Essere Umano. Esaspera il grado di “separazione da sé” dell’Essere Umano, che in quanto Veramente Umano non dovrebbe avere la necessità di veder riconosciuto alcun “Diritto” a protezione della propria dignità. Se c’è “il Diritto” significa che c’è sopraffazione, manifesta in forme più o meno brutali ed esplicite. Ed è questa sopraffazione che noi comunisti vogliamo sradicare, riconoscendo realmente alla persona umana, all’individualità propria e specifica di ogni Essere Umano la sua dignità ed il suo posto nella vita del Tutto, nella vita della specie.

Tutto ciò si traduce nella presente società di classe spazzata dalla catastrofe capitalistica nel fatto che noi comunisti autentici e veraci siamo per difendere con le unghie e con i denti i più elementari “diritti” (borghesi) dell’uomo, come i prigionieri che difendono con le unghie e con i denti i loro spazi di “libertà” all’interno della galera in cui sono reclusi:

non siamo e non vogliamo essere trattati da cavie delle sperimentazioni della Scienza asservita al capitale:

NO ALL’OBBLIGO DI VACCINAZIONE!
NO AD OGNI MISURA DISCRIMINATORIA CONTRO CHI RIFIUTA LA VACCINAZIONE!


22 luglio 2021